Tra le attività necessarie in ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro uno degli aspetti fondamentali è legato alla redazione del Documento Valutazione Rischi, meglio noto come DVR.

Il DVR è uno strumento, non un fine. Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è il prospetto che racchiude rischi e misure di prevenzione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, ed è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente.

Cosa deve contenere il Documento di Valutazione dei Rischi?

Gli elementi necessari per il DVR sono i seguenti:

Le prime informazioni necessarie da raccogliere per la compilazione del documento riguardano l’attività propria dell’azienda: il numero degli addetti, le mansioni svolte da ognuno, le fasi del processo lavorativo, ecc.

Il documento deve inoltre contenere:

l’anagrafica aziendale

l’organigramma del servizio di prevenzione e protezione (i dati anagrafici di tutte le persone coinvolte)

la descrizione del ciclo lavorativo

l’identificazione delle mansioni

la relazione sulla valutazione di tutti i rischi

il programma delle misure di prevenzione e protezione

il programma degli interventi migliorativi necessari.

Il Documento di Valutazione dei Rischi può essere redatto in forma cartacea oppure digitale. Inoltre, per alcune tipologie d’impresa è possibile utilizzare un DVR standardizzato per facilitare le procedure, anche se è sempre consigliabile rivolgersi a un Tecnico della Sicurezza e adattarlo al contesto aziendale specifico. Questo perché, se incompleto, in caso di un controllo, soprattutto a seguito di un incidente, il datore di lavoro rischia pesanti sanzioni.

Quali sono le sanzioni per la mancata o incompleta elaborazione del dvr?

La mancata o incompleta elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi può comportare pesanti sanzioni per il Datore di Lavoro. In particolare, la sanzione prevista è l’arresto da tre a sei mesi o un’ammenda da 3.071,27 a 7.862,44 euro.

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Sembra che il lavoro su fune sia la risposta rapida ed economica a tutti i lavori in quota di difficile accesso.

Il lavoro su fune è un tipo di intervento adatto a situazioni in cui non può essere allestito un ponteggio, a causa degli alti costi, quando il cestello meccanico non può raggiungere la zona di lavoro o un fondo stabile, o quando l´opera da eseguire è contenuta.

Quali sono i vantaggi dei lavori su fune?

  • Riduzione dei costi: scegliere i lavori su fune significa in molti casi azzerare le spese per l’affitto dei ponteggi, del costo per il tempo impiegato per l’installazione, di gru e altri macchinari edili.
  • Riduzione dell’impatto visivo: i lavori su fune comportano l’assenza di ponteggi permanenti per lunghi periodi di tempo.
  • Rapidità di intervento: la messa in posto dei ponteggi e dei macchinari edili rallenta i lavori, mentre gli operatori su corda possono muoversi e lavorare velocemente.
  • Suddivisione degli interventi: la velocità che caratterizza l’edilizia aerea permette di frazionare i vari interventi secondo le esigenze del cliente, interrompendo e riprendendo i lavori in qualsiasi momento.
  • Massima sicurezza: gli operai su fune lavorano autonomamente, azzerando i rischi per i passanti nei momenti di stop tra interventi successivi nel corso del lavoro.
  • Interventi mirati: i lavori su corda permettono di arrivare là dove è impossibile con i ponteggi, non ponendo quindi limiti al tipo di interventi da eseguire.

All’interno della ICON SNC ci sono molti professionisti esperti di lavoro su fune. I nostri operatori hanno tutti effettuato il corso di formazione per l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi su siti naturali e artificiali.

Ogni intervento viene valutato attentamente dai nostri tecnici interni che redigeranno tutta la documentazione per la sicurezza (piano operativo della sicurezza come da D.lgs 81/08) da sottoporre al responsabile dei lavori o committente prima dell’inizio dei lavori.

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