I principali fattori di rischio degli ambienti confinati.
Lo spazio confinato è un ambiente limitato, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o condizioni di pericolo (ad es. mancanza di ossigeno).
Ma quali sono i fattori di rischio riscontrabili in un ambiente confinato?
1.Configurazione dello spazio e delle vie di uscita;
L’accesso all’area di lavoro potrebbe avvenire attraverso un’apertura di dimensioni ridotte (es. una botola). L’uscita o le operazioni di salvataggio in situazioni critiche potrebbero pertanto risultare più complesse (Necessità procedure in caso di emergenza).
- Carenza di ossigeno;
Ciò può accadere per esempio:
– quando si verifica una reazione tra alcuni tipi di terreno e l’ossigeno contenuto nell’aria;
– a seguito della reazione tra le acque sotterranee, il gesso e calcare, dalla quale si produce anidride carbonica;
– nelle stive delle navi, nei container da carico, nei camion da trasporto, ecc. come conseguenza della reazione del carico stesso con l’ossigeno presente nell’ambiente
- Presenza di sostanze tossico/nocive, infiammabili o comburenti
Queste possono per esempio:
– accumularsi all’interno di condotte, tombini e cavità collegate al sistema fognario;
– invadere cisterne o serbatoi tramite le condotte di collegamento;
– filtrare all’interno di fosse e cavità in terreni contaminati, come vecchie discariche e impianti per il gas.
Le sostanze possono essere:
– Sostanze liquide e solide che, se perturbate, possono improvvisamente riempire l’ambiente o rilasciare gas. Le sostanze non agglomerate, come quelle granulose, possono solidificare parzialmente o formare degli accumuli all’interno dei silos, causando ostruzioni che possono collassare inaspettatamente.
– Residui all’interno di cisterne, serbatoi o depositi su superfici interne, che possono emettere gas, fumi o vapori.
Il rischio principale è dovuto alla possibile presenza di atmosfera incompatibile con la vita.
Il rischio più insidioso, negli ambienti confinati è quello di restare senza ossigeno è questo comporta riflessi ritardati, perdita di controllo muscolare, impossibilità a reagire, perdita di conoscenza, danno cerebrale irreversibile da ipossia con paralisi, stato comatoso, progressiva morte cellulare e neuronale, eccetera.
Un errore nell’identificazione o nella valutazione del potenziale pericolo può avere conseguenze fatali.
Ambiente confinato, formazione obbligatoria
La formazione, oltre ad essere un obbligo certificato, assume importanza strategica per tutti gli operatori di questo settore, la normativa di riferimento (DPR 177/2011) definisce i criteri d i contenuti formativi, obbligando i soggetti interessati ad erogarla ed a sostenerla.
L’obbligo impone di effettuare formazione specifica sui rischi, documentata e con verifica di apprendimento, con durata commisurata alla natura dell’attività, per ogni singola lavorazione.
ICON SNC Offre Soluzioni Complete Personalizzate per sistemi Anticaduta e per Spazi Confinati e/o sospetti d’inquinamento.
Dall’installazione, Formazione degli addetti e Manutenzione dei sistemi, ti segue in ogni fase di messa in Sicurezza.
Contattaci ora: https://www.iconsnc.it/portfolio-articoli/spazi-confinati/