Il DPR 177/2011 nacque con l’intento di definire le imprese e i lavoratori autonomi in possesso dei requisiti per operare negli spazi confinati o sospetti di inquinamento, in modo tale garantire un più alto livello di prevenzione e protezione di chi opera in quel campo.

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 177 del 14/09/11 “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, entrato in vigore il 23/11/11, norma la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi e le procedure generali di sicurezza da applicare nei lavori in spazi confinati e/o negli ambienti con sospetto inquinamento.

Le principali misure previste dal D.P.R. n. 177/11 sono:

– obbligo per le imprese e i lavoratori autonomi che effettuano lavori in ambienti confinati, in aggiunta ai già previsti obblighi del D.Lgs. 81/08, di effettuare specifica informazione, formazione e addestramento a tutti i lavoratori (compreso il datore di lavoro, qualora impegnato nei lavori) con verifica di apprendimento e di aggiornamento periodico relativamente ai rischi presenti degli “ambienti confinati”, nonché alle specifiche procedure di sicurezza e di emergenza da mettere in atto.

– obbligo per le imprese impegnate in lavori in ambienti confinati di dotarsi di idonei D.P.I. e attrezzature di sicurezza (sistemi anticaduta e di accesso in sospensione, autorespiratori, sistemi di recupero e soccorso, rivelatori di gas infiammabili e/o tossici e/o di ossigeno) necessari per garantire la sicurezza nei lavori in spazi confinati;

– obbligo per le imprese che eseguono lavori in ambienti confinati di disporre di “personale esperto” in numero non inferiore al 30% (si intende “persona esperta” un lavoratore che abbia maturato almeno tre anni di esperienza nei lavori in “ambienti confinati”);

– obbligo per il committente di informare, prima dell’accesso nello spazio confinato, tutti i lavoratori impegnati in merito a tutti i rischi presenti nell’area di lavoro, con un incontro di durata non inferiore ad un giorno.

Grazie alla sua esperienza, Icon Snc propone una vasta gamma di prodotti e servizi dedicati ai lavori in spazi confinati, DPI in vendita, selezionati tra i migliori marchi presenti sul mercato consigliando il cliente, se necessario, nella scelta del prodotto e nelle tecniche idonee al suo ambito lavorativo.

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La legge non impone agli installatori di seguire corsi formativi, ma prevede che questi siano adeguatamente formati e in grado di dimostrare al committente le proprie competenze, ossia devono essere a conoscenza delle peculiarità che caratterizzano il sistema anticaduta, delle problematiche che potrebbe incontrare e delle soluzioni da adottare.

Il montaggio delle linee vita esige molte conoscenze e qualifiche allo scopo di soddisfare tutti i requisiti di sicurezza richiesti dalla legge. Questo significa che una linea vita non può essere montata da chiunque: solo i professionisti del settore, abilitati dal fornitore dei sistemi da installare, possono procedere a svolgere questo compito in accordo con le disposizioni di legge.

La nostra azienda, ad esempio, dispone di personale qualificato specificamente dedicato all’installazione delle linee vita.

Il montatore di linee vita, per essere in grado di eseguire un montaggio a regola d’arte, deve essere una persona con esperienza manuale nel settore delle coperture, saper usare le attrezzature, quali trapano e resina bi-componente, conoscere la struttura delle coperture, sapere aprire e richiudere una copertura evitando le infiltrazioni di acqua, e disporre di conoscenze che si apprendono dopo anni di lavoro nel settore.

Caratteristiche specifiche del montatore di linee vita:

Formazione obbligatoria per l’utilizzo dei DPI in quota (III Categoria);

Formazione sul montaggio di linee vita;

Formazione tecnica idonea alla comprensione di un manuale tecnico di una L.V.;

Formazione minima sulla lettura di un progetto e di un disegno tecnico;

Preparazione tecnica sulla valutazione della consistenza dei materiali;

Disponibilità di attrezzature adeguate alle caratteristiche delle diverse coperture;

Disponibilità di attrezzatura tecnica idonea per verifica e collaudo degli ancoraggi;

Utilizzo corretto delle resine bi-componenti come da schede tecniche del prodotto;

Formazione per redigere un certificato di corretto montaggio.

Come scegliere un montatore con esperienza?

L’unico modo che ha un montatore per dimostrare tale esperienza è disporre di un attestato di formazione sul montaggio delle linee vita – meglio se pluri-marca – e una visura camerale che dimostri alcuni anni di esperienza nel settore.

Dopo aver eseguito il montaggio come da progetto dell’Ingegnere progettista, e controllato che le caratteristiche della copertura corrispondano a quanto inserito nel progetto, il montatore – come da norme tecniche UNI 11560/2015 e UNI EN 795/2012 e UNI 11578/2015 – deve svolgere verifiche di collaudo in base al fissaggio applicando forze di 5 kN per 15 secondi.

Al termine del montaggio deve redigere un certificato di corretto montaggio, che comprenderà: luogo esatto del cantiere, committente, progetto, caratteristiche particolari del montaggio, collaudo, firma per presa responsabilità.

L’unico modo per avere un sistema anticaduta sicuro è affidarsi ad una azienda specializzata del settore, come Icon Snc.

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