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Quando si parla di sicurezza sul lavoro, affidarsi a installatori qualificati è fondamentale. La norma UNI 11900 definisce infatti i requisiti per gli installatori professionisti di sistemi anticaduta, garantendo competenza, affidabilità e sicurezza.

Perché Affidarsi Solo a Installatori Qualificati

Scegliere installatori certificati UNI 11900 significa avere la certezza che i sistemi di sicurezza siano progettati, installati e mantenuti secondo i più rigorosi standard europei. La certificazione UNI 11900 è la prova concreta della professionalità dei nostri tecnici e della loro preparazione specifica.

  1. Competenza Tecnica Certificata

I nostri installatori sono formati secondo standard avanzati e possiedono certificazioni aggiornate, che garantiscono installazioni precise, sicure e durature. La formazione continua permette loro di gestire qualsiasi tipo di impianto anticaduta con competenza e precisione.

  1. Responsabilità Legale

Solo gli installatori qualificati secondo UNI 11900 possono rilasciare certificazioni legalmente valide. Questo significa che ogni impianto installato da Icon SNC rispetta le norme di legge, con la responsabilità tecnica e legale che tutela clienti e aziende.

  1. Sicurezza Garantita

La qualifica UNI 11900 assicura che ogni sistema anticaduta sia installato correttamente e funzioni perfettamente in caso di emergenza. La sicurezza dei lavoratori e la protezione del patrimonio aziendale sono quindi completamente garantite.

Icon SNC: Esperienza e Professionalità

Affidarsi a Icon SNC significa scegliere installatori qualificati UNI 11900, competenti e aggiornati sulle normative di sicurezza. I nostri servizi includono:

  • Progettazione e installazione di sistemi anticaduta
  • Manutenzione e verifica periodica degli impianti
  • Certificazione legale e documentazione completa

Garantiamo sicurezza, affidabilità e conformità normativa, perché proteggere persone e strutture non è un optional, ma una priorità.

Per Icon snc, la sicurezza dei propri lavoratori è una priorità assoluta. I lavori in quota, infatti, sono tra le attività a maggior rischio di infortuni sul lavoro e devono essere gestiti con attenzione e responsabilità, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008.

Cosa significa “lavoro in quota”

Si considera lavoro in quota qualsiasi attività svolta a più di 2 metri dal piano stabile, dove una caduta potrebbe provocare danni. Esempi comuni includono:

  • Interventi su tetti e coperture
  • Montaggio o smontaggio di ponteggi
  • Utilizzo di scale portatili o fisse
  • Manutenzione di impianti in altezza

Gli obblighi di Icon snc

Icon snc si impegna a rispettare pienamente le disposizioni del D.Lgs. 81/2008, attraverso:

  • Valutazione dei rischi: analisi dettagliata di ogni lavoro in quota e identificazione delle misure preventive necessarie.
  • Misure di protezione: uso di parapetti, linee vita, reti di sicurezza e dispositivi di protezione individuale (DPI) certificati.
  • Formazione e addestramento: tutti i lavoratori sono formati sull’uso corretto delle attrezzature e sulle procedure di emergenza.
  • Controllo e manutenzione: regolare verifica di ponteggi, scale e DPI per garantire sicurezza e funzionalità.

Dispositivi di protezione individuale (DPI)

Nei lavori in quota, Icon snc garantisce l’uso obbligatorio di:

  • Imbracature di sicurezza e connettori certificati
  • Caschi con sottogola
  • Scarpe antinfortunistiche antiscivolo
  • Linee vita e punti di ancoraggio conformi alle normative

Procedure operative sicure

Icon snc adotta procedure operative standardizzate per ridurre il rischio di caduta:

  • Pianificazione dettagliata del lavoro prima dell’inizio
  • Verifica della stabilità delle superfici e delle attrezzature
  • Utilizzo costante di sistemi di ancoraggio e dispositivi di arresto caduta
  • Supervisione da personale qualificato

Grazie all’applicazione rigorosa del D.Lgs. 81/2008, Icon snc garantisce un ambiente di lavoro sicuro, proteggendo i propri collaboratori e riducendo al minimo i rischi legati ai lavori in quota.

La sicurezza non è solo un obbligo normativo, ma un valore centrale per l’azienda.

Protezione personale, responsabilità collettiva

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di 3ª categoria sono fondamentali per la sicurezza dei lavoratori esposti a rischi gravi, come cadute dall’alto, sbalzi termici, ambienti confinati o sostanze pericolose. In contesti come i lavori in quota, l’uso corretto di questi dispositivi può letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte.

In questo articolo vediamo quando sono obbligatori, quali sono i più utilizzati, gli errori da evitare e come affrontare correttamente l’addestramento pratico, come quello offerto nei corsi professionali di Icon Snc.

Cosa sono i DPI di 3ª categoria?

I DPI di 3ª categoria, secondo il D.Lgs. 81/2008 e il Regolamento UE 2016/425, sono dispositivi destinati a proteggere l’operatore da rischi mortali o che possono causare lesioni gravi e permanenti. Richiedono:

  • Formazione teorica obbligatoria
  • Addestramento pratico documentato
  • Revisione periodica e manutenzione obbligatoria

Esempi tipici:

  • Imbracature anticaduta
  • Sistemi di arresto caduta (cordini con dissipatori, retrattili)
  • Caschi da lavoro in quota con sottogola
  • Dispositivi per il soccorso e recupero
  • DPI per ambienti confinati (es. autorespiratori)

Quando sono indispensabili?

L’uso dei DPI di 3ª categoria è obbligatorio in tutte le situazioni lavorative ad alto rischio, in particolare:

  • Lavori in quota (oltre 2 metri senza protezione collettiva)
  • Accesso a coperture inclinate o fragili
  • Pulizia o manutenzione di tetti, silos, impianti industriali
  • Montaggio e smontaggio di ponteggi o strutture metalliche
  • Spazi confinati o ambienti con carenza di ossigeno

Gli errori più comuni nell’utilizzo dei DPI

Spesso i DPI vengono forniti, ma non utilizzati correttamente. Ecco alcuni errori frequenti:

  • Indossare l’imbracatura in modo errato (cinghie allentate, errata regolazione torace/cosce)
  • Non collegare il cordino all’anello dorsale o sternale (eccessiva libertà di movimento, rischio pendolo)
  • Utilizzare DPI non revisionati o danneggiati
  • Assenza di dissipatore di energia nel sistema anticaduta
  • Mancanza di un punto di ancoraggio certificato o accessibile
  • Assenza di addestramento specifico e simulazioni pratiche di emergenza

DPI: solo se certificati, revisionati e tracciabili

Un DPI non è “valido per sempre”. Serve:

  • Verifica pre-uso a ogni turno
  • Revisione annuale da parte di tecnico autorizzato
  • Registrazione su apposito registro aziendale
  • Conservazione secondo le istruzioni del produttore

Icon Snc offre anche servizio di revisione DPI, gestione scadenze e fornitura di dispositivi certificati dei migliori marchi del settore.

I DPI di 3ª categoria sono uno strumento indispensabile per lavorare in quota in modo sicuro, ma solo se utilizzati correttamente e accompagnati da formazione e addestramento qualificati.

Affidarsi a un partner come Icon Snc significa non solo rispettare la legge, ma anche costruire una vera cultura della sicurezza in azienda.

Vuoi formare i tuoi operatori o verificare la scadenza dei tuoi DPI?

Scopri i corsi disponibili su iconsnc.it o contattaci per una consulenza personalizzata.

In un contesto lavorativo sempre più attento al benessere delle persone, la sicurezza sul posto di lavoro non è solo un obbligo normativo, ma un vero e proprio valore aziendale. ICON SNC si distingue nel panorama italiano come partner affidabile per la creazione di ambienti di lavoro sicuri, efficienti e sostenibili.

La Sicurezza: Una Priorità Strategica

Ogni azienda ha la responsabilità morale e legale di tutelare i propri dipendenti. Ridurre i rischi, prevenire gli infortuni e promuovere una cultura della sicurezza significa proteggere le persone e migliorare al contempo la produttività. Un ambiente sicuro è infatti anche un ambiente dove si lavora meglio, con maggiore serenità, fiducia e continuità.

Il Ruolo di ICON SNC

ICON SNC opera con l’obiettivo di affiancare le imprese nel garantire standard elevati di sicurezza. Attraverso servizi su misura e consulenze specialistiche, supporta aziende di ogni settore nella gestione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.

Tra i principali ambiti di intervento:

  • Valutazione dei rischi e redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
  • Formazione obbligatoria per lavoratori, dirigenti e RSPP
  • Gestione delle emergenze e piani di evacuazione
  • Monitoraggio ambientale e sicurezza degli impianti
  • Consulenza tecnica e normativa
  • Installazione di sistemi linea vita su coperture civili e industriali
  • Sistemi Linea Vita: Lavorare in Altezza in Sicurezza

ICON SNC è specializzata anche nell’installazione di sistemi anticaduta e linea vita, fondamentali per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano in quota. Progettati in conformità alle normative vigenti, questi sistemi permettono di intervenire su tetti e superfici sopraelevate minimizzando i rischi di caduta.

Dalla progettazione alla certificazione, ICON SNC offre soluzioni chiavi in mano per ogni esigenza strutturale, assicurando massima affidabilità e durabilità nel tempo.

Investire nella sicurezza significa anche investire nel benessere del personale. Dipendenti tutelati, informati e formati lavorano con maggiore motivazione, riducendo il rischio di assenteismo, infortuni e costi legati a malattie professionali. In questo senso, ICON SNC diventa un alleato strategico anche per la crescita e la competitività delle imprese.

La sicurezza sul lavoro non è un’opzione, ma una necessità. Grazie alla professionalità e all’esperienza di ICON SNC, le aziende possono affrontare con maggiore serenità le sfide legate alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, costruendo un futuro più sicuro e produttivo per tutti.

Contattaci per maggiori informazioni!

La sicurezza sul lavoro, specialmente in quota, è una priorità imprescindibile per garantire la tutela dei lavoratori. Tra i sistemi di protezione anticaduta, la linea vita rappresenta una soluzione fondamentale per prevenire incidenti durante attività su tetti, coperture e superfici elevate.

Cos’è la linea vita provvisoria?

La linea vita provvisoria è un sistema di ancoraggio temporaneo pensato per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano in quota per periodi brevi o per attività specifiche. Si tratta di un dispositivo che consente il collegamento tramite imbracature o dispositivi di trattenuta, evitando cadute accidentali. A differenza delle linee vita permanenti, installate in modo fisso e definitivo su strutture o edifici, la linea vita provvisoria è progettata per essere montata e smontata rapidamente, adattandosi a interventi temporanei o di breve durata.

Quando si usa la linea vita provvisoria?

La linea vita provvisoria è generalmente impiegata in situazioni quali:

  • Lavori sui tetti che non richiedono un Documento di Valutazione dei Rischi specifico (DVR o DPC).
  • Attività brevi, come ispezioni, verifiche o controlli puntuali di alcune aree della copertura.
  • Interventi dove il rischio di caduta è presente ma limitato a zone ben definite, e dove non è necessario installare sistemi di sicurezza fissi.

Questo sistema è ideale per operazioni veloci che non giustificano un impianto permanente, offrendo comunque un adeguato livello di protezione per l’operatore.

Vantaggi della linea vita provvisoria

  • Flessibilità: può essere installata e rimossa facilmente senza alterare in modo permanente la struttura.
  • Risparmio di tempo e costi: evita procedure complesse di installazione di sistemi permanenti.
  • Sicurezza mirata: pensata per interventi specifici e limitati nel tempo.

Affidati a ICON SNC

Per garantire la massima sicurezza durante i lavori in quota, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti e competenti. ICON SNC è specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di sistemi anticaduta, comprese linee vita provvisorie, offrendo soluzioni su misura e conformi alle normative vigenti.

Contattare ICON SNC significa scegliere sicurezza, esperienza e affidabilità per ogni intervento in quota.

La linea vita provvisoria è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza durante lavori in quota di breve durata o per attività di controllo e verifica su tetti e coperture. La sua corretta installazione e utilizzo contribuiscono a prevenire incidenti, tutelando la salute degli operatori senza complicare le operazioni con sistemi permanenti.

Per ogni intervento in quota, affidati a professionisti qualificati come ICON SNC per una protezione efficace e certificata.

Le linee vita sui tetti sono dispositivi di sicurezza essenziali per prevenire cadute accidentali durante lavori di manutenzione o installazione. In un settore dove il rischio di incidenti è elevato, adottare misure di protezione adeguate è una scelta responsabile e necessaria. Ma perché sono così importanti?

  • Sicurezza sul Lavoro – La principale funzione delle linee vita è proteggere gli operatori da cadute, uno dei pericoli più gravi nei lavori in quota.
  • Conformità alle Normative – In Italia, il Decreto Legislativo 81/2008 e le normative regionali impongono l’adozione di sistemi di sicurezza per prevenire incidenti sul lavoro.
  • Maggiore Efficienza nei Lavori di Manutenzione – Grazie alle linee vita, gli operatori possono lavorare con maggiore libertà di movimento e stabilità, garantendo interventi più rapidi ed efficaci.
  • Protezione a Lungo Termine – Un sistema di linee vita ben progettato e certificato offre una soluzione duratura per la sicurezza del tetto, evitando interventi improvvisati e pericolosi.
  • Tutela del Datore di Lavoro e del Proprietario dell’Immobile – Chi commissiona lavori in quota ha la responsabilità di garantire condizioni di sicurezza adeguate. L’installazione di una linea vita protegge da eventuali responsabilità in caso di incidente.

Dove Sono Obbligatorie le Linee Vita?

Le linee vita sono richieste in diversi contesti, tra cui:

  • Edifici industriali e commerciali, dove vengono effettuate manutenzioni frequenti.
  • Condomini e abitazioni private, soprattutto se dotati di impianti fotovoltaici o antenne.
  • Cantieri temporanei o mobili, per garantire la sicurezza degli operatori durante i lavori di costruzione o ristrutturazione.

Tipologie di Linee Vita

Esistono diverse tipologie di linee vita, tra cui:

  • Orizzontali: installate lungo il perimetro del tetto o lungo una specifica area di lavoro.
  • Verticali: utilizzate su scale o superfici inclinate.
  • Fisse o Temporanee: le prime sono installazioni permanenti, mentre le seconde vengono utilizzate per interventi occasionali.

Le linee vita non sono solo un obbligo normativo, ma una soluzione fondamentale per la sicurezza di chi lavora in quota. Investire in un sistema certificato e di qualità significa garantire la protezione degli operatori, la conformità alle leggi e una maggiore efficienza nei lavori. Se stai pensando di installare una linea vita, affidati a professionisti qualificati per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Richiedi maggiori informazioni
Tel. 071-7108525

Per usufruire di una linea vita funzionale alle proprie esigenze è necessario sottostare ad alcune regole e rispettarle.

La scelta delle linee vita è una decisione importante quando si tratta di garantire la sicurezza dei lavoratori che devono svolgere compiti in altezza, come la manutenzione di edifici, la costruzione di strutture o altre attività simili.

Valuta le esigenze specifiche:

Prima di iniziare la selezione delle linee vita, identifica le esigenze specifiche del tuo progetto. Questo può includere l’altezza in cui verranno eseguiti i lavori, il tipo di strutture coinvolte e le condizioni ambientali.

Conosci i tipi di linee vita:

Esistono diversi tipi di linee vita, tra cui linee vita orizzontali, verticali e fisse. Ciascun tipo è progettato per situazioni diverse, quindi è importante comprendere le differenze tra di essi.

Normative e regolamenti:

Assicurati di essere conforme a tutte le normative locali, nazionali e internazionali relative alle linee vita. Queste normative possono variare da luogo a luogo, quindi è fondamentale essere informati e rispettarle.

Formazione dei lavoratori:

Assicurati che tutti i lavoratori che utilizzeranno le linee vita siano adeguatamente addestrati sull’uso corretto e sicuro delle attrezzature.

Manutenzione e ispezione periodica:

Pianifica programmi regolari di manutenzione e ispezione delle linee vita per assicurarti che siano in buone condizioni di funzionamento. Le linee vita devono essere controllate da personale qualificato periodicamente.

La scelta delle linee vita richiede attenzione ai dettagli e una valutazione completa delle esigenze e delle condizioni del luogo di lavoro. Assicurarsi di seguire tutte le normative e le migliori pratiche è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano in altezza. Se non sei sicuro di quale tipo di linee vita sia più adatto alle tue esigenze, consulta un professionista esperto in sicurezza sul lavoro, scegli il team di Icon Snc!

Offriamo un servizio completo che va dalla progettazione, vendita e installazione di linea vita conformi a tutte le normative nazionali e locali.

Le cronache e i dati diffusi di recente confermano ancora una volta un “deciso aumento” delle denunce di incidenti, anche con esito mortale.

È indiscutibile che la tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro non risulta in concreto ancora oggi effettiva e diffusa, ma ciò non dipende certo dal quadro legislativo di riferimento che, sul piano della normativa prevenzionale, è oggi costituito sostanzialmente dal D.Lgs. 81/2008 – nel cui Titolo I sono indicati i principi generali sempre applicabili – e dalle altre normative complementari più specifiche relative ad alcune particolari attività.

Cosa si intende per sicurezza sul lavoro?

La sicurezza sul lavoro è un concetto estremamente importante che si riferisce a tutte le misure e le pratiche adottate per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro.

Ecco alcuni dei principali aspetti legati alla sicurezza sul lavoro:

Valutazione dei rischi: Prima di iniziare qualsiasi attività, è importante identificare e valutare i potenziali rischi che potrebbero causare danni ai lavoratori. Questa valutazione permette di sviluppare strategie per mitigare tali rischi.

Formazione e istruzione: I lavoratori devono essere adeguatamente formati e istruiti sulle procedure di sicurezza, sull’uso corretto degli strumenti e delle attrezzature e sulla consapevolezza dei rischi presenti sul luogo di lavoro.

Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI): Quando i rischi non possono essere eliminati completamente, è fondamentale fornire ai lavoratori i DPI appropriati, come caschi, occhiali di protezione, guanti, maschere respiratorie, ecc.

Manutenzione delle attrezzature: Le attrezzature e le macchine devono essere regolarmente ispezionate e manutenute per assicurare che siano sicure da usare.

Procedimenti di emergenza: Deve essere sviluppato un piano di emergenza che includa procedure per affrontare situazioni di pericolo, evacuazione e somministrazione dei primi soccorsi.

Leggi e regolamenti: La sicurezza sul lavoro è regolamentata da leggi e regolamenti specifici che variano da paese a paese. Le aziende devono essere conformi a queste normative e garantire che i propri processi e pratiche rispettino le leggi vigenti.

Coinvolgimento dei lavoratori: Gli stessi lavoratori devono essere coinvolti nel processo di sicurezza sul lavoro, segnalando rischi, fornendo feedback sulle procedure e partecipando attivamente alla promozione di una cultura della sicurezza.

Monitoraggio e miglioramento continuo: La sicurezza sul lavoro non è un obiettivo statico; è necessario monitorare costantemente i progressi e apportare miglioramenti continuamente per affrontare nuovi rischi e cambiamenti nelle operazioni aziendali.

Ogni azienda dovrebbe avere un piano di gestione della sicurezza sul lavoro ben definito e impegnarsi a garantire che tutte le persone sul luogo di lavoro possano svolgere le loro attività in modo sicuro.

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La valutazione dei rischi è un processo fondamentale per identificare, valutare e gestire i potenziali pericoli e rischi presenti in un ambiente lavorativo.

È necessario conservare una registrazione dei risultati delle valutazioni dei rischi sul lavoro. Tale registrazione può essere utilizzata come base per:

trasmettere informazioni alle persone interessate;

monitorare l’introduzione delle misure necessarie;

fornire una prova alle autorità di vigilanza;

provvedere a una revisione, in caso di mutamenti nelle circostanze.

È fondamentale registrare almeno le seguenti informazioni:

nome e funzione della persona o delle persone che effettuano l’analisi;

pericoli e rischi individuati;

gruppi di lavoratori esposti a determinati rischi;

misure di protezione necessarie;

informazioni specifiche sull’introduzione delle misure, fra cui nome della persona responsabile e data;

dati relativi alle successive disposizioni per il monitoraggio e la revisione, comprese le date e le persone coinvolte;

informazioni in merito al coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti nel processo di valutazione dei rischi.

Le registrazioni delle valutazioni vanno redatte consultando e coinvolgendo i lavoratori e/o i loro rappresentanti e devono essere messe a loro disposizione, a titolo informativo. In ogni caso, i lavoratori interessati devono essere informati circa l’esito di ciascuna valutazione che riguardi la loro postazione di lavoro e sulle relative azioni da intraprendere.

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Normativa di riferimento, spazi confinati

Gli spazi confinati sono ambienti chiusi o semi-chiusi con limitati punti di ingresso e uscita e limitata ventilazione naturale. Questi ambienti sono abbastanza grandi da consentire l’accesso fisico di un lavoratore, ma non sono progettati per un’occupazione continuativa. Gli spazi confinati possono presentare rischi significativi per la sicurezza e la salute dei lavoratori che vi entrano o vi lavorano.

Il D.Lgs. 81/2008

La normativa che regola gli spazi confinati è contenuta principalmente nel “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro” (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81), noto anche con l’acronimo “D.Lgs. 81/2008” o “Testo Unico Sicurezza”.

Il D.Lgs. 81/2008, insieme alle norme tecniche di riferimento, stabilisce le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro per tutte le aziende e i luoghi di lavoro in Italia. Riguardo agli spazi confinati, l’articolo 179 del Testo Unico prevede specifiche misure di prevenzione e protezione.

In particolare, l’articolo 179 del D.Lgs. 81/2008 tratta degli “interventi in spazi confinati”. Esso stabilisce che i lavoratori non possono accedere a spazi confinati senza che siano stati adottati misure di prevenzione e protezione, e che i datori di lavoro sono tenuti a effettuare una valutazione dei rischi specifici per tali spazi. Inoltre, vengono dettagliati gli obblighi dei datori di lavoro riguardo alle procedure operative, all’informazione e formazione dei lavoratori, alle attrezzature di protezione individuale (EPI) e ai sistemi di emergenza e di soccorso.

Le procedure per gli interventi in spazi confinati devono essere definite e documentate nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dell’azienda, che rappresenta un elemento chiave nella gestione della sicurezza sul lavoro.

Il DPR 177/2011

Il DPR 177/2011 definisce le misure minime di sicurezza da adottare nelle attività lavorative svolte all’interno degli ambienti confinati. Il Decreto prevede procedure generali di prevenzione e protezione tra cui: valutazione dei rischi prima di iniziare qualsiasi attività, formazione specifica per tutti i lavoratori che entrano in un ambiente confinato, equipaggiamento protettivo adeguato al tipo di rischio presente e ispezioni periodiche degli spazi confinati. L’obiettivo principale del DPR 177/2011 è quello di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori nell’ambiente confinato, fornendo loro tutti i mezzi necessari per compiere il proprio lavoro in condizioni sicure.

Vuoi maggiori informazioni? Contattaci!

Aiutiamo l’RSSP a mappare gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento all’interno dell’azienda. Una volta individuati gli spazi confinati, ne verifichiamo i rischi collegati e identifichiamo sia le procedure di lavoro e manutenzione all’interno, sia le procedure in caso di emergenza o infortunio.