DPI di 3ª categoria: quando sono indispensabili e come usarli correttamente
Protezione personale, responsabilità collettiva
I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di 3ª categoria sono fondamentali per la sicurezza dei lavoratori esposti a rischi gravi, come cadute dall’alto, sbalzi termici, ambienti confinati o sostanze pericolose. In contesti come i lavori in quota, l’uso corretto di questi dispositivi può letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte.
In questo articolo vediamo quando sono obbligatori, quali sono i più utilizzati, gli errori da evitare e come affrontare correttamente l’addestramento pratico, come quello offerto nei corsi professionali di Icon Snc.
Cosa sono i DPI di 3ª categoria?
I DPI di 3ª categoria, secondo il D.Lgs. 81/2008 e il Regolamento UE 2016/425, sono dispositivi destinati a proteggere l’operatore da rischi mortali o che possono causare lesioni gravi e permanenti. Richiedono:
- Formazione teorica obbligatoria
- Addestramento pratico documentato
- Revisione periodica e manutenzione obbligatoria
Esempi tipici:
- Imbracature anticaduta
- Sistemi di arresto caduta (cordini con dissipatori, retrattili)
- Caschi da lavoro in quota con sottogola
- Dispositivi per il soccorso e recupero
- DPI per ambienti confinati (es. autorespiratori)
Quando sono indispensabili?
L’uso dei DPI di 3ª categoria è obbligatorio in tutte le situazioni lavorative ad alto rischio, in particolare:
- Lavori in quota (oltre 2 metri senza protezione collettiva)
- Accesso a coperture inclinate o fragili
- Pulizia o manutenzione di tetti, silos, impianti industriali
- Montaggio e smontaggio di ponteggi o strutture metalliche
- Spazi confinati o ambienti con carenza di ossigeno
Gli errori più comuni nell’utilizzo dei DPI
Spesso i DPI vengono forniti, ma non utilizzati correttamente. Ecco alcuni errori frequenti:
- Indossare l’imbracatura in modo errato (cinghie allentate, errata regolazione torace/cosce)
- Non collegare il cordino all’anello dorsale o sternale (eccessiva libertà di movimento, rischio pendolo)
- Utilizzare DPI non revisionati o danneggiati
- Assenza di dissipatore di energia nel sistema anticaduta
- Mancanza di un punto di ancoraggio certificato o accessibile
- Assenza di addestramento specifico e simulazioni pratiche di emergenza
DPI: solo se certificati, revisionati e tracciabili
Un DPI non è “valido per sempre”. Serve:
- Verifica pre-uso a ogni turno
- Revisione annuale da parte di tecnico autorizzato
- Registrazione su apposito registro aziendale
- Conservazione secondo le istruzioni del produttore
Icon Snc offre anche servizio di revisione DPI, gestione scadenze e fornitura di dispositivi certificati dei migliori marchi del settore.
I DPI di 3ª categoria sono uno strumento indispensabile per lavorare in quota in modo sicuro, ma solo se utilizzati correttamente e accompagnati da formazione e addestramento qualificati.
Affidarsi a un partner come Icon Snc significa non solo rispettare la legge, ma anche costruire una vera cultura della sicurezza in azienda.
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